Gli hashtag sono un vezzo superato e un po’ sciocchino ma #epicfail mi piace tanto, mi mette allegria.
Ogni volta che va male tutto quello che può andar male, e anche il resto, mi viene in mente, e mi tiro immediatamente su il morale.
Non so spiegarlo bene ma sotto sotto mi pare che un fallimento sia un trampolino perfetto per raccogliere le forze e fare il salto. In alto intendo, non schiantarsi di sotto a piè pari.
Oggi mi viene in mente anche il modo di dire “potrebbe andare peggio, potrebbe piovere”. Ora, qui fuori dalla stanza senza finestre dell’hotel squallidino che doveva essere al centro della via dello shopping e invece è in una secondaria in cui non passa anima viva, dove c’è l’evento vintage della Roma ricca che compra vestiti usati a cui non è venuto praticamente nessuno, piove.
Sono le 18, abbiamo venduto 5 portachiavi, ne abbiamo regalati 2, speriamo di aver fatto correttamente il pagamento del parcheggio, e domani è un nuovo giorno.
Vi saluto con un Beckett che va sempre bene:
No matter. Try Again.
Fail again. Fail better.
