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Dal 20 dicembre a ieri paperness è stato in vacanza (=sono stata impegnata a fare, abbastanza faticosamente, la mamma). Oggi paperness torna al lavoro (=posso riposare finalmente, evviva!).

A parte scherzi e scherzetti, non ho davvero avuto modo di scrivere, ma  di pensare a cosa avrei scritto sì e spero di metterlo in atto, un pezzetto alla volta, da oggi in poi.

Per partire bene facciamo una lista (magari anche scritta su carta, su un bel quadernino nuovo delle liste?) delle cose che ho pensato/deciso/ordinato mentre non potevo scrivere:

  1. Il primo punto della lista è che ho fatto tante liste (i brand di design di scrapbooking che mi piacciono di più; le artiste del mio cuore – americane, australiane, europee; le attività in cui si declina lo scrapbooking, i negozi online, i vari insiemi di articoli o categorie di oggetti) e vorrei dedicare a ognuna un post, ma dettagliato e completo.
  2. Ho prenotato un viaggio, a fine mese, a vedere una cosa che non so se è bellissima o è un sòla. Ne parlerò, in entrambi i casi, quando lo avrò capito: adesso come adesso non ne ho proprio idea, ma mi copro bene e vado.
  3. Ho ordinato i biglietti da visita, il che non so se lo sapete non è cosa per niente facile. Se state per farlo anche voi ecco un piccolo regalino per aiutarvi. Ne ho fatti 100 per ora, prima di leggere le guideline che vi ho appena suggerito, per i prossimi mi impegnerò meglio.
  4. Sono arrivate alcune nuove carte scrapbooking dall’America, una collezione vecchia di forse un anno che è rimasta la mia number one nonostante le meraviglie uscite dopo. Le useremo per le prossime creazioni. Ah, non ve l’ho detto? Qui si punta a un mercatino pre san valentino. Queste carte le vedete nella foto in testa al post.
  5. Sono arrivate nuove carte anche da Parigi, ma non sono carte scrapbooking (come facciamo a distinguere le une e le altre?): sono carte da pacco?, un po’ mi dispiace e mi pare di svilirle a chiamarle così. Lo diciamo in francese che sempre fa il suo effetto?, e tutto sommato è così che le ho ordinate visto che loro non ci pensano nemmeno a fare il sito in inglese: si chiamano papiers imprimée. Queste carte le vedete nella foto alla fne del post.
  6. Qualcosa di creativo c’è scappato: mi sono colorata un mobiletto tipo armadio comprato al mercato a 8 euro, ho inaugurato l’agenda 2017 (e se siete planners sapete che il momento è sacro, e non siete planners siatelo da oggi in poi ché la vita sarà più gioiosa), ho sistemato il mio angolino-ino craft, ho fatto un piccolo album delle poche foto di queste vacanze natalizie. Effettivamente non sono poche cose, non mi devo lamentare: ne faccio anzi un post a parte.

Potremmo proprio cavarne una lezione di vita: c’è qualcosa che non va? Non lamentarti, scrappalo.

Si può scrappare? Fallo e poi scrivici un post.

Non puoi scrapparlo? Scrivici un post lo stesso.

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