Prima della pausa estiva, delle ore da passare all’aria aperta cercando di non pensare a niente voglio lasciarvi qualche riflessione su un tema scottante. Ma che dico: cruciale. Potete leggere le mie considerazioni, pensarci con calma, lasciare sedimentare e attendere che emerga la vostra chiarezza da sola.In tempo per il giorno X, il primo settembre. Il vero primo giorno dell’anno, delle ripartenze, dei buoni propositi, della vita nuova.

La scelta dell’agenda è una faccenda seria, non scherziamo.

L’agenda ha a che fare col tipo di vita che facciamo, con l’umore di base, e ancor più profondamente con il carattere che abbiamo. C’è un’agenda giusta per ogni tipo di persona e c’è una agenda giusta che evolve e cambia come cambiamo noi. Non è detto che per il nuovo anno che immaginiamo per noi il tipo di agenda che abbiamo sempre usato vada ancora bene.

Sbagliare la scelta dell’agenda può rovinare l’inizio di un nuovo percorso, far desistere dai buoni propositi prima del tempo. L’agenda giusta può portare un po’ di felicità ogni giorno, può consolare nelle giornate difificili….devo continuare per convincervi che stiamo parlando di un argomento serissimo?

Non posso qui inoltrarmi nel mare magnum delle agende che ci sono nel mondo. Ci sono brand che vendono solo direttamente, brand che sono delle plateali copiature di altri, stili che non c’entrano niente con quello che piace a me, e brand che si trovano in ogni libreria e anche al supermercato, Oggi vi accompagno con i miei pensieri prendendo in considerazione solo le tipologie che piacciono a me e proponiamo al negozio, era un disclaimer doveroso.

Prima di tutto dovete pensare se siete tipi che sull’agenda scrivono giusto gli impegni imprescindibili, o appunti super sintetici che dovete avere sempre con voi. In questo caso molte agende sono già escluse: avete bisogno di qualcosa di leggero, con un peso accettabile da portare in borsa tutti i giorni. Mi dispiace dovervi dire che la scelta sarà forzatamente molto ridotta: nel mondo delle pazze per la carta le persone come voi sono un po’ snobbate, forse i grandi marchi non riescono a concepire che ci sia qualcuno che ha bisogno di scrivere poco, e non decora. Personalmente penso sia ingiusto, ma non sono stata ancora capace di trovare agendine piccole che mi piacciano. Solo una, arriva dopodomani (il 30 luglio 2018, ndr).

Passando a chi ha voglia di avere un po’ di spazio in più per decorare, o semplicemente scrive molte cose, dobbiamo invece addirittura  suddividere l’offerta in categorie.

Dobbiamo distinguere fra: agende al anelli (A5 e A6, dette Personal) –  Agende a spirale – Agende a diario. E poi dobbiamo distinguere fra: agende datate e agende perenni.

Le agende datate sono quelle che ci sono sempre state, in passato non hanno brillato per bellezza e originalità: erano un po’ sempre le solite. Negli ultimi tempi con il nuovo trend e la concorrenza che fa capolino un po’ tutti forse si stanno svegliando e ammodernando: finalmente e fortunatamente si vedono in giro proposte carine.

Il mondo della decorazione d’agenda, plannering in gergo, si è però mosso più attorno alle agende ad anelli (quelle che chiamo perenni per distinguerle). Vuol dire che ci sono scritti i giorni della settimana ma non i numeri, di modo che non diventino obsolete ma si possa decidere di usarle in qualunque momento. All’inizio del mese in 2 minuti esatti di orologiio si aggiungono i numeri di fianco ai vari lun mar mer etc e l’agenda è pronta per essere usata.

Qui la scelta è fra la vista con la settimana intera su due pagine o una pagina un giorno. Nel primo caso l’ammontare di fogli sarà più contenuto, nel secondo caso il peso diventa un punto importante da tenere in considerazione. Il plannering finora però si è quasi tutto sviluppato attorno alla vista della settimana su due pagine, trovate milioni di esempi su Pinterest o youtube. Anche noi da quando abbiamo scoperto questa imprescinbile pratica (lo racconto qui) abbiamo sempre usato agende ad anelli con settimana su due pagine.

L’anno scorso, colpo di scena: sia io che mia sorella siamo passate all’agenda a spirale. Non l’avremmo mai detto, avevamo anche accumulato negli anni precedenti una o due agende ad anelli a testa che aspettavano di essere usate, ma la marca ban.do ha esercitato un richiamo irresistibile.

L’agenda a spirale esiste in formato medio e anche molto grande, dove lo spazio per sbizzarirsi in decorazioni è finalmente ampio. Noi ci siamo prese la stessa, la big, e Luisa più di me la sta onorando con un lavoro certosino.

 

Da quest’anno c’è un nuovo attore nel parterre. Dalla grande moda dei Traveler’s notebook, l’oggetto cult del 2018, non poteva non derivare l’uso di questi quaderni nati per essere portati in viaggio come vere e proprie agende. Ci sono gli inserti da inserire negli elastici con l’anno suddiviso in giorni, o in settimane, o in mesi.

E arrivati qui avrete capito che il titolo dell’articolo è un po’ subdolo: non sono consigli che posso dare io, ma consigli che chiedo. Che agenda scelgo?? Avrei giurato che sarei tornata a quella ad anelli, poi ho visto le traveler’s e ero certa che non avrei potuto che prendere una di quelle e poi ieri è arrivata lei.

Non so aiutarvi molto, lo confesso, ma qualunque sia l’agenda con cui vi avventurete nel prossimo futuro non mollate la suprema indubitabile certezza che il meglio deve ancora venire.