Cari amici, abbiamo inaugurato,  e abbiamo aperto.  Tutte cose successe mentre mi aveva colpito uno strano virus che era una malattia esantematica ma anche no, non la abbiamo identificata, e a forza di non avere voglia di fare la fila dal medico se n’è andata da sola.

Dell’inaugurazione, delle corse i giorni precedenti a comprare fiori, piante, flutes di plastica, tovagliolini, della paura, dei “il vino basterà?” ho ricordi confusi. Ricordo più che altro l’umore, la fatica, il senso d’irrealtà.

Adesso sto pian piano meglio e la realtà sta tornando. E’ già la terza mattina di seguito che arriviamo fresche e truccate, alziamo la serranda (non è cosa così semplice come sembra), mettiamo fuori i fiori, accendiamo le luci e la cassa e partiamo.

Ancora qualche giorno e questo diventerà il nostro mondo, la nostra vita. Fa impressione, ma se ci penso ogni volta che ho cominciato un nuovo lavoro, e quando ero giovane è successo tante volte, i primi giorni mi sembrava tutto strano, tutto e-straneo e dopo pochissimo tempo invece mi domandavo come era possibile aver trovato quel posto, quei ritmi, quei volti non familiari.

Per ora siamo qui, in questa terra di nessuno, fra il prima che conoscevamo e questo adesso tutto nuovo.

Ci vengono a trovare persone. Persone che abitano qui vicino, e sono contente che ci sia un negozio aperto, e non capiscono cos’è che vendiamo, e si prendono stupefatte loro per prime una cosina a caso. Io sono una spacciatrice molto umana, e le avviso tutte, sempre: occhio, che ora prendi un washi tape, ma tornerai, e ne vorrai ancora, e a un certo punto non ti basteranno i 100 che avrai. Mi guardano, pensano che io scherzi, e sciagurate, lo comprano.

Poi vengono invece “quelle che sanno”. Quelle che sanno ci hanno trovate su Instagram, che è questo posto che 15 giorni fa non frequentavo e oggi è il luogo principale dove spendo la giornata, e arrivano gasatissime: pare il negozio sia proprio come lo volevano, fanno le foto, ieri perfino un’intervista. Non stupitevi se fra un mesetto diventiamo più famose di Emily Rataiovski eh.

Come, chi è Emily Rataiovski? Una carina, ma molto meno di paperness!